Notifica SCIP: nuovi obblighi per la notifica di sostanze pericolose

obbligo notifica scipIl Regolamento Europeo 1907/2006 REACH del 18 dicembre 2006 riguardante la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH) definisce Articolo “un oggetto a cui, durante la produzione sono dati una forma, una superficie o un disegno che ne determinano la funzione in misura maggiore della sua composizione chimica”.

Il Parlamento Europeo con una direttiva ha stabilito che, a partire dal 5 gennaio 2021, tutti i fornitori di articoli nel mercato Europeo, saranno tenuti ad effettuare una notifica al database SCIP solo nel caso in cui negli stessi articoli siano contenute sostanze SVHC (Substances of Very High Concern) incluse nella “Candidate List del Reach” in concentrazioni superiori allo 0,1% in peso.

Lo SCIP (“Substances of Concern In articles as such or in complex objects (Products)” è un database istituito dalla ECHA, in ottemperanza alla Direttiva “Pacchetto economica circolare” 2018/851/UE. Il suo scopo è istituire una banca dati contenente tutte le informazioni sulle sostanze SVCH, ovvero che destano preoccupazioni, che si trovano negli articoli o in oggetti complessi formati da articoli, in generale prodotti.

La Direttiva del 2018 estende, di fatto, l’obbligo, già sancito dell’art. 33 del Regolamento 1907/2006 REACH, che impone di comunicare le informazioni relative ad articoli contenenti le sostanze identificate nella Candidate List ai propri clienti. La direttiva infatti aggiunge l’obbligo di comunicare all’Agenzia Europea delle Sostanze Chimiche ECHA alcune informazioni chiave.

A seguito del processo di notifica SCIP all’ECHA, l’agenzia genera un numero identificativo SCIP, univoco del dossier presentato, che deve essere fornito al cliente. Insieme alle informazioni già obbligatorie ai sensi dell’Art 33 1 del REACH.

Il Piombo (Pb), contenuto nelle leghe che commercializziamo, rientra tra le sostanze per cui è obbligatoria la Notifica SCIP. Abbiamo quindi provveduto alla notifica di tali articoli ottenendo l’identificativo SCIP, con raggruppamenti “quasi identici” che saranno comunicato ed utilizzato dai nostri Clienti nelle modalità previste dal regolamento.

Notifica SCIP: verso una maggior trasparenza d’informazione sulle sostanze pericolose per la salute e l'ambiente.

L’introduzione di questo obbligo si muove nella direzione di fornire maggior trasparenza in merito alle sostanze chimiche pericolose e al loro utilizzo. L’obiettivo della banca dati SCIP è infatti quello di fornire le informazioni fondamentali relative a queste sostanze e al loro ciclo di vita in articoli e prodotti, a tutti i consumatori in modo da poter compiere scelte più informate e consapevoli. E agli operatori del settore rifiuti per ottimizzare i processi di riciclo, recupero e smaltimento in un’ottica di economia circolare.

Nella forma commerciale (semilavorato metallico) consigliamo di evitare il contatto a mani nude.

Conformemente ai regolamenti vigenti in ambito di sicurezza e tutela dell’ambiente e la salute dei lavoratori, si dovrà valutare il rischio che polveri o fumi, contenenti piombo, possano essere rilasciati durante le lavorazioni del metallo. Ad esempio durante il taglio, la molatura, la lavorazione a macchina o la rifusione. L’esposizione a polveri o fumi contenenti piombo potrebbe comportare pericoli per la salute dei vostri lavoratori e dell’ambiente. Tale esposizione deve essere, infatti, presa in considerazione come pericolo potenziale e valutato il rischio, eventualmente mitigato con idonei dispositivi di protezione collettivi o individuali. I rottami e i rifiuti contenenti piombo devono essere smaltiti in conformità con le rispettive leggi.

Ricordiamo che vige l’obbligo di comunicare tutte le informazioni ricevute ai propri clienti all’interno dell’Unione Europea, e ottemperare alle regolazioni specifiche dei Paesi extra EU.

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